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Raccolta differenziata: come smaltire correttamente i rifiuti ingombranti

Quante volte hai visto vecchi mobili o elettrodomestici abbandonati sul ciglio della strada? Nella nostra rubrica in collaborazione con SmartRicicla ti spieghiamo come smaltire i rifiuti ingombranti

Non tutti i rifiuti possono essere conferiti con la raccolta differenziata porta a porta o presso i cassonetti stradali. È il caso dei rifiuti ingombranti, termine con il quale si indicano tutti gli oggetti di grosse dimensioni come mobili, letti, bici, valigie, attrezzi sportivi e altro.

Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, che diventano un grave pericolo per l’ambiente se abbandonati sul ciglio della strada, esistono due procedure:

  • recarsi presso le isole ecologiche più vicine: questi centri di raccolta allestiti dagli Enti locali si occupano di smaltire i diversi tipi di rifiuti, inviandoli ad appositi impianti di trattamento.
  • farli ritirare a domicilio dall’ente municipale della nettezza urbana. A seconda del luogo in cui vivete e della grandezza dell’oggetto, e se volete farvelo venire a prendere direttamente in casa o lo potete lasciare voi al piano strada, avrete la possibilità di prenotare il ritiro del vostro ingombrante (a volte più d’uno) in modo gratuito o pagando una piccola cifra.

I rifiuti ingombranti non possono essere smaltiti tramite il servizio di raccolta ordinario non solo a causa delle loro dimensioni ma anche perché, spesso e volentieri, sono composti da materiali diversi e, per poter essere riciclati, devono prima essere disassemblati. Negli impianti specializzati di trattamento, eventuali sostanze nocive contenute nei rifiuti ingombranti vengono rimosse e smaltite; tutti gli altri materiali e componenti riciclabili (legno, metalli pregiati, plastiche, vetro) vengono selezionati e destinati alle rispettive filiere del recupero.

Non rientrano, nei rifiuti ingombranti tutti quei prodotti che vengono classificati come RAEE ossia “Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche”. Questi devono essere affidati a specialisti del settore o conferiti separatamente nelle isole ecologiche.

Per gli addetti ai lavori, i rifiuti ingombranti sono tutti quelli contraddistinti dalla sigla CER 200307. Il CER è il catalogo europeo dei rifiuti che classifica con un codice univoco ogni tipo di rifiuto esistente. Tuttavia, nel dubbio se un bene durevole dismesso rientri o meno nel novero dei rifiuti ingombranti, è bene fare riferimento alla normativa comunale o regionale vigente.

In collaborazione con SmartRicicla, l’app per la raccolta differenziata, abbiamo stilato un elenco che offre dei parametri importanti per separare i rifiuti ingombranti da quelli che invece non lo sono.

COSA PUOI CONFERIRE NEI RIFIUTI INGOMBRANTI:

  • elettrodomestici ingombranti (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie)
  • mobili, materassi e reti, specchi, quadri
  • sanitari
  • ceramiche, stucchi e tappezzerie
  • rifiuti inerti derivanti da piccole manutenzioni domestiche (macerie e calcinacci)
  • manufatti in ferro e legno (grate, balaustre, termosifoni, porte)
  • sfalci e potature
  • giocattoli voluminosi
  • strumenti musicali
  • attrezzi sportivi

COSA NON PUOI CONFERIRE NEI RIFIUTI INGOMBRANTI:

  • elettroutensili
  • sorgenti luminose
  • lampade
  • apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • apparecchiature di illuminazione
  • dispositivi medici

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