Sostenibilità è la parola chiave dell’estate 2019. Mentre dalla Puglia all’Emilia Romagna si moltiplicano le spiagge dove sarà vietato l’utilizzo della plastica monouso, anche il settore del beachwear si prepara alla svolta ecologista. I costumi da bagno diventano green e sono sempre di più le case di moda che puntano su tessuti riciclati e a scarsissimo impatto ambientale per le loro nuove collezioni.
Per gli amanti del made in Italy segnaliamo il progetto Mermazing, nato dall’idea di due cugine di Latina, accomunate dalla passione per la moda e per il mare. L’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente sono fonte di ispirazione per le due imprenditrici che per il design e i colori si ispirano dal mare e dalla terra. I costumi garantiscono una vestibilità comoda e duratura ma, a fare la differenza, è il materiale con cui sono realizzati: si tratta del tessuto Econyl®, prodotto dall’azienda trentina Aquafil che recupera rifiuti di plastica dalle discariche e dai mari di tutto il mondo e li trasforma in filato di nylon dagli usi molteplici. Il nylon riciclato ha le stesse caratteristiche di quello da fonte vergine, ma può essere rigenerato, ricreato e rimodellato all’infinito, senza l’utilizzo di nuove risorse e quindi con un impatto ambientale bassissimo.
Anche Reformation ha lanciato una collezione beachwear in Econyl®, puntando su un concetto di sustainable fashion e di moda consapevole. Dodici modelli e sei nuove stampe, anche ispirate alla natura, compongono la collezione dall’allure vintage che ricorda le mise delle pin-up.
Tessuti di riciclo prodotti in Italia anche per il brand Ookioh che presto passerà anche al packaging completamente plastic-free. Il marchio è stato fondato da Vivek Agarwal, un ingegnere di origine indiana laureato alla Western Michigan University in meccanica, che nel 2017 ha deciso di cambiare completamente settore e ha lanciato la prima collezione ufficiale di costumi da bagno Ookioh, senza abbandonare quello che era il suo primo obiettivo: la sostenibilità su più fronti.
Ma lo swimwear non è solo per donne, anche i maschietti avranno di che scegliere tra i vari costumi ecofriendly proposti dall’industria della moda. “Eco is the new chic” è il motto di Vilebrequin, che nel 2019 rende ancora più concreto il proprio impegno green, lanciando un nuovo boxer in fibra vegetale in partnership con Te Moana, a favore della tutela delle tartarughe. Inoltre, il brand presenta un costume realizzato con un filato ottenuto dalla conversione della plastica recuperata in mare da cui ottiene il modello “Man”, costume in tinta unita leggermente corto, ad asciugatura ultra-rapida, un must have da indossare in spiaggia e nei cocktail party in piscina.
In casa Patagonia si punta alla sostenibilità attraverso costumi realizzati con l’87% in poliestere riciclato. I nuovi boardshorts Hydroflow sono dotati di vita termosaldata e struttura elasticizzata e offrono comfort e praticità in particolare a chi ama lo sport e pratica windsurf.
In attesa che arrivi l’estate per sfoggiare i nuovi costumi da bagno green, non resta che darsi allo shopping responsabile ed ecosostenibile.