Come colorare i capelli in modo naturale usando le piante tintorie

Tutti i nostri consigli per utilizzare al meglio le erbe tintorie per colorare i capelli con tinte naturali, prive di ingredienti aggressivi e che non danneggiano né la salute né l'ambiente

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Riflessare i capelli con tinte naturali è possibile. Le piante, infatti, ci offrono un’ampia varietà di soluzioni se vogliamo scurire o schiarire i nostri capelli, coprire la ricrescita o nascondere il bianco che inizia a spuntare sulla nostra testa. Le erbe tintorie, dotate di intrinseco potere colorante, sono particolarmente adatte all’impiego nella colorazione dei tessili o del legno e nel corso dei millenni sono state usate anche per tingere i capelli e il corpo con vivaci tatuaggi.

Le polveri ricavate dalla frantumazione di alcune piante tintorie sono ancora oggi utilizzate per colorare i capelli, compresi quelli bianchi. Rispetto alle tinte chimiche, le tinte naturali hanno il vantaggio di nutrire, ammorbidire, rafforzare e lucidare i capelli, conferendo alla nostra chioma un aspetto sano e luminoso.

La più conosciuta tra le piante tintorie è l’henné, ricavato dalla frantumazione delle foglie della lawsonia inermis, l’unica erba tintoria a carattere permanente, cioè l’unica che si lega definitivamente alla cheratina del capello, stratificando su di esso. Oltre all’henné, che si declina in tre varianti (rosso, nero e neutro), ricordiamo alcune delle piante tintorie più efficaci: il rabarbaro, la camomilla, il mallo di noce, l’ibisco, la robbia e il katam. Da queste piante possiamo ricavare molte nuance che riflesseranno i nostri capelli in maniera naturale.

È possibile utilizzare queste piante per creare tinte personalizzate anche a casa ma, prima di sperimentare, è utile tenere conto di due fattori fondamentali. Il primo è che l’unica pianta che copre i capelli bianchi e, di conseguenza, diventa la base delle colorazioni è la Lawsonia Inermis cioè l’henné rosso. Tutte le nostre formule, anche per i capelli biondi, dovranno partire da questo ingrediente, da utilizzare in percentuali diverse a seconda se vogliamo ottenere il biondo o il nero corvino. Il secondo fattore considerare è la base di partenza sulla quale andremo ad applicare la nostra tinta riflessante.

Vediamo più nel dettaglio alcune formule di partenza già utilizzate e consolidate, che potremo perfezionare aggiungendo altri ingredienti:

  • Castano chiaro: 50% Lawsonia Inermis, 30% Cassia Obovata, 20% Indigofera Tinctoria;
  • Castano Medio: 50% Lawsonia Inermis, 20% Cassia Obovata, 30% Indigofera Tinctoria;
  • Castano Scuro: 50% Lawsonia Inermis, 10% Cassia Obovata, 30% Indigofera Tinctoria, 10% Juglans Regia.

Le formule sono essere ulteriormente personalizzate. Per virare verso il biondo basta sostituire l’indigofera Tinctoria con Matricaria Chamomilla e Rheum Rhaponticum, per ottenere il nero corvino la Cassia Obovata va sostituita con la Buxus Dioica.

Potete creare il vostro mix di erbe in casa o farvi aiutare dal vostro erborista di fiducia. Con questa miscela preparate una crema aggiungendo acqua tiepida e un acidificante come lo yogurt magro, ma solo se avete i capelli grassi. Quando il preparato avrà raggiunto la consistenza della crema pasticciera lasciatelo riposare per almeno 15 minuti e poi applicatelo sui capelli ciocca per ciocca, dopo averli lavati esclusivamente con lo shampoo, avendo cura di indossare dei guanti.

Una volta terminata l’applicazione, coprite la testa con una cuffia per doccia e un cappello di lana, oppure mettetevi al sole: l’umidità e il calore favoriscono la cessione dei coloranti naturali delle piante. Prendetevi almeno un’ora di tempo per voi leggendo un libro o semplicemente rilassandovi; più sarà lungo il tempo di posa, migliore sarà il risultato ma non esagerate e non andate oltre le due ore. Sciacquate i capelli con abbondante acqua tiepida per togliere i residui della vostra crema a base di henné e infine effettuate un solo shampoo per una pulizia finale.

Come tutti i derivati vegetali anche queste piante posso causare irritazione temporanea sul cuoio capelluto quindi, in caso di prurito durante l’applicazione, sciacquate immediatamente e lavate i capelli con shampoo. Il risultato finale vi stupirà: non solo i vostri capelli avranno assunto delle nuove sfumature e saranno più belli e sani, ma avrete evitato di utilizzare prodotti chimici spesso aggressivi.

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