Natale, Germania pronta a rinunciare alle luci per aiutare il Pianeta

Il 60% dei tedeschi si è detto disposto a sacrificare le luci natalizie per contrastare i cambiamenti climatici

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Che Natale sarebbe senza le luci? Eppure in Germania sono disposti a rinunciarvi come gesto di solidarietà verso il pianeta. In tempo di crisi climatica, infatti, i tedeschi si sono detti favorevoli a non utilizzare le luci per aiutare l’ambiente.

In un recente sondaggio condotto da YouGov per l’agenzia di stampa tedesca Dpa è stato chiesto ai tedeschi se, come sforzo per combattere i cambiamenti climatici, fossero favorevoli o meno a ridimensionare o abbandonare completamente le luci di Natale. Quasi il 60% degli intervistati ha risposto che sì, prenderebbe davvero in considerazione la riduzione o l’addio delle luci di Natale in nome della salvaguardia del pianeta.

L’11% degli intervistati ha dichiarato invece che è pronto ad accettare fin da subito un Natale senza luci se questo fosse utile alla causa della lotta contro il climate change, mentre il 10% è pronto a farlo in futuro. Il 35% dei tedeschi ha invece risposto che “no, non è un’opzione” quella di spegnere le luci durante le feste natalizie.

Il sondaggio è stato provocatorio, visto che gli addobbi casalinghi incidono solo in minima parte sul totale. Il consumo, e quindi l’inquinamento, maggiore è dato dall’utilizzo eccessivo di energia da parte di comune e industrie. L’argomento ha però diviso i tedeschi che per il 44% ha affermato che vorrebbe meno luci sugli edifici e nelle strade durante le festività, mentre un altro 44% ha detto di non voler rinunciare alle luminarie cittadine.

In generale, quasi 7 tedeschi su 10 hanno raccontato di essersi comunque posti quest’anno la questione se decorare o meno la casa con le luci di Natale e, nel farlo, che tipo di luminarie usare.

Secondo un’indagine di MUp Research e Norsta per ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento prodotto durante le festività l’82% degli italiani ha intenzione di adottare comportamenti ecosostenibili. Si va dalla carta riciclata per i regali ad addobbi più ecosostenibili per gli alberi, sino alla addio ai monouso in plastica. Dal sondaggio risulta ad esempio che 23,5 milioni (65%) opteranno per un Natale plastic-free bandendo dalla tavola posate e piatti monouso in favore di stoviglie in ceramica e staranno più attenti agli sprechi alimentari (il 61%). Anche in tema di luci, gli italiani si dicono intenzionati a migliorare: oltre 25 milioni di cittadini intendono ridurre il consumo di energia legato alle luminarie. C’è chi promette che userà solo lampadine a Led (43,8%), chi ridurrà in generale le luci natalizie (27,2%) e un 18,9% che non intende utilizzare luminarie.

Per quanto riguarda l’albero, invece, Confagricoltura ha dichiarato che acquistare alberi di Natale veri è una scelta sostenibile, che fa bene all’ambiente, alla salute ed è di sostegno ai comparti florovivaistico e boschivo, essenziali per l’economia nazionale. Essi provengono da coltivazioni specializzate o da cime derivanti da potature o sfoltimenti, indispensabili per la salute dei boschi. Gli esperti raccomandano di acquistare sempre materiale certificato, riconoscibile dall’apposito cartellino che contiene il nome del produttore e il numero regionale di registrazione. Soltanto le piante commercializzate con il tagliando sono allevate per la produzione specifica di alberi di Natale.

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