Overshoot day: guida per un business compatibile con le risorse della Terra

Schneider Electric e Global Footprint Network presentano un e-book che punta a dimostrare come il binomio clima e risorse sia ormai essenziale per costruire un vantaggio competitivo nel lungo termine

894

Cade oggi, 22 agosto 2020, l’Earth Overshoot day, ovvero il giorno in cui l’umanità avrà consumato tutte le risorse messe a disposizione dal pianeta e dovrà iniziare a consumare quelle dell’anno successivo.

In previsione di questa giornata, Schneider Electric, il leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, e Global Footprint Network hanno unito le forze per avviare e alimentare una conversazione di livello strategico su come generare successo per le aziende nel lungo termine.

Le due aziende hanno pubblicato l’e-book “Strategies for One-Planet Prosperity” che punta a dimostrare come il binomio clima e risorse sia ormai essenziale per costruire un vantaggio competitivo nel lungo termine. La scelta è tra pianificare in anticipo sostenendo l’esigenza di benessere delle persone e promuovendo la sicurezza delle risorse, aumentando così la possibilità di ottenere successo economico e resilienza, o continuare come niente fosse (‘business-as-usual’) e diventare irrilevanti.

“L’esigenza di avviare un recupero economico è nelle menti di tutti, ed è arrivato il momento in cui imprenditori e leader industriali devono riconoscere che offrire prodotti e servizi che migliorino le opportunità per il genere umano non è una questione di “fare del bene”, bensì una scelta necessaria per gli affari” commenta Mathis Wackernagel, fondatore e presidente di Global Footprint Network.

Il modello di “prosperità con un solo pianeta” (one-planet prosperity) era stato lanciato l’anno scorso da Schneider Electric e Global Footprint Network. Quest’anno i due partner hanno collaborato per dimostrare come le aziende i cui prodotti e servizi sono creati e offerti in modo da supportare il futuro a lungo termine dell’umanità – contribuendo a spostare sempre più in avanti la data dell’Earth Overshoot Day – hanno una maggiore possibilità di restare rilevanti nel lungo periodo. 

Ricerche condotte dalle due organizzazioni evidenziano, ad esempio, che se il 100% degli edifici e delle infrastrutture industriali esistenti nel mondo fossero equipaggiati con le tecnologie per l’efficienza energetica e per l’uso di fonti rinnovabili già disponibili grazie a Schneider Electric e i suoi partner, la data dell’Earth Overshoot Day potrebbe spostarsi di almeno altri 21 giorni (assumendo che non vi siano cambiamenti rilevanti nel comportamento umano). Questo significa che le sole azioni di riqualificazione energetica potrebbero fare ben tre settimane di differenza. 

Per dare il senso di questo dato, si pensi che se riuscissimo a spostare di cinque giorni all’anno l’Earth Overshoot Day, prima del 2050 saremmo arrivati a un modello di sviluppo compatibile con le risorse disponibili sul pianeta – in linea con gli accordi sul clima di Parigi. L’e-book contiene anche altri esempi di aziende di vari settori economici che hanno modelli di business in linea con il modello di prosperità con un solo pianeta.

Ogni anno, l’Earth Overshoot Day segna il giorno in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse biologiche che gli ecosistemi naturali possono rinnovare nel corso dell’intero anno. L’umanità utilizza attualmente il 60% in più di quanto si possa rinnovare: è come se utilizzassimo le risorse di 1,6 pianeti Terra. Dal Giorno del Sovrasfruttamento della Terra fino alla fine dell’anno, l’umanità andrà ad accrescere il proprio deficit ecologico con la Terra; tale deficit è aumentato costantemente da quando il Sovrasfruttamento ecologico è iniziato a partire dai primi anni ’70, secondo i National Footprint & Biocapacity Accounts (NFA) basati sulla banca dati delle Nazioni Unite (con 15.000 dati per paese all’anno).

Nel 2020 la data cade molto più in avanti rispetto all’anno scorso a causa di una riduzione dell’Impronta Ecologica Globale di almeno il 10% tra il primo gennaio e l’Earth Overshoot Day. Secondo le ricerche di Global Footprint Network, questa riduzione è stata in larga parte dovuta al rallentamento di trasporti e settore delle costruzioni dovuti ai lockdown introdotti in varie parti del mondo a causa del COVID-19. Le emissioni di anidride carbonica sono diminuite del 14,5% e l’utilizzo di risorse forestali è sceso dell’8%. 

“Quest’anno più che mai, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra ci offre l’opportunità senza precedenti di riflettere sul futuro che vogliamo creare – si legge sul sito dell’Overshoot Day – Gli sforzi compiuti in tutto il mondo per rispondere al COVID-19 hanno dimostrato come sia possibile modificare il nostro stile di vita ed i livelli di consumo delle risorse ecologiche in un breve lasso di tempo”.

Iscriviti alla newsletter