Follonica punta su ambiente e sostenibilità con il nuovo progetto di una pista ciclabile in plastica riciclata. Da qualche giorno nella cittadina toscana sono iniziati i lavori per l’installazione dei primi 20 metri di passerella ciclopedonale in plastica riciclata nel passaggio che collega il ponte sul Petraia e la Biblioteca della Ghisa nell’area Ex Ilva.
Il progetto punta a migliorare i passaggi accessibili e il decoro urbano, tutto con una particolare attenzione alle tematiche ambientali. Non è un caso che per la ciclopista si sia scelto di utilizzare, come materiale di costruzione, proprio la plastica riciclata.
“Si tratta – spiega il vicesindaco Andrea Pecorini – di una piccola rivoluzione. Abbiamo deciso di sostituire i primi 20 metri del camminamento interno all’Ex Ilva con il materiale in plastica riciclata che avevamo disponibile in cantiere per valutarne la resistenza al passaggio quotidiano delle bicilette. Follonica sarà, quindi, il primo comune ad avere una pista ciclopedonale in plastica riciclata”.
Grazie a questa sostituzione il vialetto ha raddoppiato la propria larghezza arrivando a misurare 3 metri e ad essere quindi una vera pista ciclopedonale completamente e comodamente accessibile anche alle persone con disabilità e alle famiglie con bambini piccoli nei passeggini o nelle carrozzine.
“Speriamo che questa sperimentazione si concluda positivamente in modo da poter sostituire l’intero vialetto con listelli in plastica riciclata, che si integrano perfettamente nell’ambiente naturale del Parco della Petraia, e poter collegare la scuola dell’Ilva con il ponte sul Petraia.”
A rendere possibile la realizzazione della passerella, l’efficienza della raccolta differenziata nel comune di Follonica e l’impegno dei cittadini a conferire correttamente i rifiuti. Si stima, infatti, che per produrre i listelli per questi primi 20 metri di camminamento ciclopedonale siano servite 60.000 bottiglie.
“Utilizzare la plastica riciclata per gli arredi urbani – aggiunge l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – e per camminamenti e piste ciclabili dimostra come fare la raccolta differenziata porti benefici diretti, anche in prodotti che usiamo per migliorare il decoro della città”.