Bambini e animali, crescere insieme fa bene alla mente e al corpo

I bambini che crescono con un amico a quattro zampe sono più forti, sicuri di sé e tendenzialmente più sereni dei loro coetanei senza animali domestici

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Il rispetto per la natura inizia fin da piccoli e in questo processo può essere fondamentale il contatto con gli animali, specialmente se si tratta di un amico a quattro zampe che vive in casa con la famiglia. Cani, gatti, conigli o altri animali domestici favoriscono lo sviluppo cognitivo dei bambini, ne accrescono il senso di responsabilità, aiutano a proteggerli dalle malattie e rappresentano un potente fattore antistress.

Numerose ricerche hanno dimostrato l’effetto benefico che il crescere con un amico a quattro zampe produce sui bambini, a cominciare dai neonati che sviluppano fin da subito un senso di rilassamento, protezione e tranquillità. I benefici sono per la sfera personale e sociale ma anche per la salute dei piccoli, e possiamo riassumerli così.

Diminuisce il rischio di allergie. Uno studio pubblicato dal Clinical and Sperimental Allergy sostiene che la convivenza con un animale domestico durante il primo anno di vita riduce del 50% la sensibilizzazione alle allergie di varia natura. Questo studio ha portato risultati attendibili a seguito di 3 anni di ricerca su campioni di famiglie con e senza animali domestici.

Aumenta l’autostima e il senso di responsabilità. Prendersi cura di un animale comporta necessariamente delle responsabilità, che infondono nel bambino un senso di realizzazione e lo aiutano a sentirsi indipendente e competente. Inoltre, numerosi studi hanno inoltre dimostrato che i bambini che vivono con animali hanno una maggiore empatia e più compassione nei confronti degli altri animali e degli esseri umani. Ciò significa che hanno meno difficoltà a socializzare perché sono già allenati a rapportarsi con qualcuno diverso da loro, che ha necessità e abitudini differenti.

Aiuta lo sviluppo cognitivo. Crescere con un cane o un gatto può facilitare l’acquisizione del linguaggio e migliorare le competenze verbali nei bambini. Essi, infatti, non si limitano a giocare con i loro amici a quattro zampe, ma interagiscono con loro attraverso il linguaggio verbale e paraverbale, a beneficio della relazione con i coetanei e con gli adulti.

Combatte il sovrappeso. I bambini con animali sviluppano metodi di gioco meno sedentari rispetto ai coetanei che crescono senza e spesso passano le giornate davanti alla tv. In questo caso, il movimento non viene percepito come un obbligo dal bambino ma come parte del prendersi cura dell’amico a quattro zampe.

Riduce lo stress. Gli animali offrono un sostegno emotivo impareggiabile e sono in grado di attenuare le emozioni negative. Ciò vale sia per gli adulti ma anche per i bambini che spesso trovano conforto nei loro amici pelosi, capaci di offrire appoggio incondizionato senza farli sentire giudicati o criticati.

Aiutano a comprendere il ciclo della vita. Nascita, morte, riproduzione: sono tutte situazioni comuni quando si possiede un animale domestico. Il bambino impara così a relazionarsi con i meccanismi della vita e per i genitori può essere lo spunto ideale per affrontare argomenti come il lutto e il sesso, insegnando ai figli a vivere tutto con naturalezza.

Prendere un animale domestico, in definitiva, sembra la scelta migliore. L’importante è che non venga fatta per assecondare i capricci momentanei dei bambini ma tenendo sempre presente che un amico a quattro zampe – sia esso un cane, un gatto o un altro animale – ha i suoi bisogni e i suoi ritmi che vanno a modificare anche le abitudini della famiglia che lo accoglie.

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