Ecobnb, vacanze green con il portale degli alloggi ecosostenibili

In Italia è nato Ecobnb, il primo sito che ti consente di trovare una sistemazione eco-friendly e dotata di tutte le comodità, dalla casa sull’albero all’hotel sostenibile

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Scegliere il modo di viaggiare e il posto nel quale alloggiare sono i primi passi necessari per una vacanza ecosostenibile. L’idea spesso è che per rispettare l’ambiente bisogna rinunciare ai comfort che normalmente ci aspettiamo quando andiamo fuori, ma non sempre è così.

In Italia è nato Ecobnb, il primo portale che ti consente di trovare una sistemazione eco-friendly e dotata di tutte le comodità, dalla casa sull’albero all’hotel sostenibile, dall’albergo diffuso negli antichi borghi italiani all’igloo tra i ghiacci, dall’agriturismo biologico immerso nella natura al rifugio di montagna a zero emissioni.

Lo scopo di Ecobnb è quello di far riflettere sul tema del turismo sostenibile, proponendo nuovi modi di viaggiare, incentivando le strutture ricettive a migliorare la loro qualità ecologica, e i viaggiatori a scegliere ospitalità eco-friendly, cibo biologico, itinerari rispettosi dell’ambiente e mezzi di trasporto più sostenibili.

L’idea è nata dalla mente di Simone Ricciardi e della moglie Silvia Ombellini, entrambi architetti con la passione per il design, i viaggi e l’ecologia. Quando Simone ha realizzato quanto fosse difficile trovare in rete bed and breckfast rispettoso dell’ambiente, ha pensato di dare vita a ViaggiVerdi, un punto di incontro tra viaggiatori responsabili e strutture ricettive ecosostenibili impegnate nella costruzione di futuro migliore. Successivamente, ViaggiVerdi si è trasformato in Ecobnb grazie al finanziamento Seed Money 2014 di Trentino sviluppo e al co-finanziamento Europeo EcoDots dedicato a progetti di turismo sostenibile.

Sulla home page del sito si legge che viaggiando con Ecobnb si risparmiano 8 kg di CO2 al giorno, 295 alberi e 302 litri di acqua. Inoltre, i servers di Ecobnb sono alimentati al 100% da fonti di energia rinnovabile prodotta in loco. Chi sceglie di prenotare tramite Ecobnb non solo aiuta l’ambiente ma finanzia un network di piccoli imprenditori impegnati in progetti sostenibili.

Per entrare a far parte della rete, le strutture ricettive devono garantire almeno 5 su 10 parametri di eco-sostenibilità fondamentali, riconosciuti dalle principali certificazioni ambientali per il turismo in Europa:

  • L’elettricità utilizzata deve provenire al 100% da fonti rinnovabili.
  • Il cibo offerto deve essere prevalentemente biologico, di stagione e prodotto in loco. L’acqua deve essere in caraffa oppure in bottiglia di vetro proveniente da fonti regionali.
  • Si deve rendere possibile e favorire la mobilità sostenibile, offrendo ad esempio servizi di transfert per chi arriva in treno, ma anche biciclette gratuite, auto elettriche, informazioni sugli orari dei mezzi pubblici e sugli itinerari lenti.
  • I detergenti utilizzati devono essere a base di prodotti naturali e biologici.
  • La raccolta differenziata deve superare l’80%.
  • Almeno l’80% delle lampade installate devono essere a basso consumo, ad esempio a LED.
  • L’edificio deve avere un alto livello di efficienza energetica, e il consumo di energia annua deve essere inferiore a 60 Kwh/mq.
  • Si devono utilizzare pannelli solari per produrre acqua calda dal sole.
  • I consumi di acqua devono essere minimizzati con riduttori di flusso, che riducono il flusso dell’acqua nei rubinetti a meno di 6 litri al minuto.
  • Le acque piovane devono essere raccolte e riutilizzate, ad esempio per l’irrigazione del giardino.

Il futuro del turismo è sempre più green, per viaggiare rispettando l’ambiente e vivere in armonia con la natura.

Foto dal sito Ecobnb

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