Come proteggere i capelli in estate rispettando l’ambiente

L'estate è la stagione più difficile per i nostri capelli: mare, lavaggi frequenti e uso del phon sono uno stress perciò è importante seguire una beauty routine che li mantenga morbidi e sani più a lungo

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La stagione estiva, tanto attesa per il caldo, il mare e le sospirate ferie, è la stagione più difficile per i nostri capelli, che vanno incontro a uno stress maggiore che si ripercuote sull’effluvio autunnale. Spesso in autunno, riguardo ai nostri capelli, ci poniamo domande e facciamo affermazioni del tipo:

  • Perché ho i capelli grassi?
  • Ogni giorno debbo farmi lo shampoo…;
  • Perché ho i capelli secchi e sfibrati?
  • Devo cambiare taglio…;
  • Perché devo dare più volume ai capelli?
  • I miei capelli sono troppo fini…;
  • Perché i capelli non mi crescono più come una volta?
  • Perché ho molti meno capelli rispetto a quando ero giovane?

Problemi reali con i quali ci confrontiamo ogni anno e che possiamo ridurre iniziando a prenderci cura della nostra chioma già in estate, con prodotti naturali che rispettino l’equilibrio del capello e l’ambiente.

Con l’aumentare del caldo e della sudorazione i capelli hanno bisogno di essere lavati più spesso. La prima accortezza è quella di scegliere uno shampoo meno aggressivo. Anche se in inverno abbiamo i capelli grassi, unti e lucidi (non lucenti), in estate la produzione di sebo diminuisce e i capelli tendono a diventare più secchi. Il normale aumentare dei lavaggi ci aiuterà a rimuovere il poco grasso in eccesso rimasto quindi non dovremmo usare uno shampoo troppo “sgrassante” come in inverno ma uno più delicato.

Il “più delicato” non riguarda solo i tensioattivi che compongono la base lavante dello shampoo ma soprattutto i principi attivi che detergono e proteggono il cuoio capelluto e il capello. Per assurdo chi ha i capelli grassi in estate, e in particolare se è al mare, potrebbe tranquillamente usare uno shampoo per capelli secchi perché il caldo, la salsedine e il vento avranno già totalmente tolto il sebo in eccesso dal cuoio capelluto e dai capelli.

Maggiori lavaggi si traducono in maggiore stress meccanico: più phon, pettine, spazzola e piastra. In questo caso è bene proteggere i capelli soprattutto dal calore del phon e della piastra. Un piccolo accorgimento è quello di utilizzare una buona maschera da applicare dopo lo shampoo.

La maschera deve potersi sostituire al balsamo per la pettinabilità del capello e deve avere dei principi attivi che permettano di fortificarlo dal bulbo. Per capelli trattati in modo naturale, è bene scegliere prodotti a base di estratti del mallo di noce, dell’eruca sativa e della vite, che hanno anche un potere filmante e rendono il capello docile al pettine e lucente.

Anche il cloro delle piscine e la salsedine rendono i capelli estremamente secchi e opachi, per questo è importante sciacquarli con acqua dolce dopo il bagno in mare o in piscina e proteggerli prima del bagno. Esistono in commercio molti oli per proteggere i capelli dall’eccesso di sole, dai bagni in mare e dai bagni in piscina. In questo caso bisogna preferire degli oli esclusivamente vegetali che hanno un impatto meno devastante quando vengono rilasciati dell’ecosistema marino o nelle falde acquifere.

Per una scelta ecosostenibile vi consigliamo di evitare oli contenenti siliconi. Se si tratta di siliconi volatili, evaporeranno con l’aumentare della temperatura e non proteggeranno più di tanto i capelli. Nel caso dei siliconi pensanti, invece, galleggeranno per un po’ di tempo sulla superficie del mare finché i cosiddetti “pesci spazzini” non avranno ripulito il mare. Utilizzare prodotti naturali, quindi, significa non solo proteggere meglio noi stessi ma anche l’ambiente.

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