Come ridurre il consumo di plastica: consigli per un mondo plastic-free

Dall’utilizzo di shopper riciclabili e saponi solidi alla riduzione dell’impiego di imballaggi e oggetti monouso, ecco cosa puoi fare per diminuire il consumo di plastica

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La plastica è uno dei materiali più inquinanti del pianeta, e al tempo stesso uno dei più diffusi nella nostra quotidianità. Sono di plastica moltissimi oggetti di uso comune, tanto che a volte farne a meno sembra impossibile. La mobilitazione, tuttavia, è già iniziata a partire dalla direttiva dell’Unione Europea che entro il 2021 impone agli Stati membri di vietare l’uso di una serie di oggetti in plastica usa e getta. Anche in Italia molti Comuni ed enti stanno promuovendo politiche plastic-free per limitare l’utilizzo del monouso.

Ma, al di là dei decreti e delle leggi, ognuno di noi nel suo piccolo può dare un grande contributo alla riduzione della plastica e, di conseguenza, dei rifiuti. Ecco una lista di consigli da mettere in pratica ogni giorno per liberarci dall’egemonia della plastica.

Usa shopper riciclabili – Buste e sacchetti di plastica sono altamente inquinanti e costosi. Al loro posto, utilizza delle borse di cotone ecologiche: puoi portarne sempre una con te, piegandola occupa pochissimo spazio. Ora ce ne sono tante e anche molto belle, pratiche e resistenti.

No alle stoviglie usa e getta di plastica – Piatti, bicchieri e posate monouso sono un altro esempio di oggetti ad alto impatto ambientale che possono essere sostituiti con l’alternativa in carta riciclata, bambù o altro materiale compostabile. Stanno nascendo valide alternative anche per le cannucce.

Bevi acqua del rubinetto – Ogni secondo nel mondo si vendono 20mila bottiglie di plastica, per un totale 480 miliardi ogni anno. Le alternative all’acqua confezionata sono diverse. Innanzitutto, bere l’acqua del rubinetto che in Italia è potabile in quasi tutte le città. Altrimenti, potresti individuare una casa dell’acqua nella vostra zona e andare a riempire lì le bottiglie di vetro. Infine, puoi dotare i rubinetti di casa di appositi filtri in grado di potabilizzare l’acqua e renderla anche più saporita al palato. Addirittura, alcuni sono in grado di fornire acqua frizzante o liscia perfettamente depurata.

Usa il vetro – Il vetro è un materiale più ecologico, igienico e può essere riutilizzato infinite volte. Il vetro può essere sterilizzato e utilizzato come contenitore per alimenti e bevande.

Preferisci oggetti in materiale riciclabile o compostabile – Un esempio sono gli spazzolini. I dentisti ci consigliano di cambiarlo spesso, il che significa che nel corso della nostra vita ne utilizziamo, e quindi gettiamo nella spazzatura, circa 300, con un grande danno per l’ambiente in quanto uno spazzolino impiega circa mille anni a degradarsi. L’alternativa green sono gli spazzolini in bambù, un materiale ecosostenibile e al 100% biodegradabile.

Acquista prodotti senza imballaggio – Questo vale per alimenti come frutta e verdura ma anche per altri alimenti che, negli ultimi anni, si possono acquistare sfusi riponendoli in propri barattoli di vetro, in cui puoi conservarli anche a casa, senza inutili sprechi.

Usa detersivi alla spina e saponi solidi – Da qualche tempo si è diffusa l’abitudine di acquistare detersivi alla spina, ovvero compri il contenuto portando il flacone da casa. Un’alternativa ancora più sostenibile, sono i saponi solidi, sia per casa e bucato che per l’igiene personale, come le vecchie saponette della nonna o gli shampoo solidi, che riducono notevolmente l’impiego di flaconi di plastica.

Usa l’app SmartRicicla – Conferire correttamente i rifiuti è indispensabile per un efficace smaltimento e riciclo dei materiali. L’app SmartRicicla fornisce preziose indicazioni per una corretta raccolta differenziata in oltre mille comuni italiani.

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