Più ecologico, economico e salutare: il camminare a piedi o in bici fa bene al corpo, al portafogli e all’ambiente. Per promuovere questo concetto è partita oggi la 18esima edizione di European Mobility Week, la campagna della Commissione europea che promuove trasporti urbani puliti e sostenibili.
Dal 16 al 22 settembre, quasi 3.000 città di circa 50 paesi si uniranno per promuovere passeggiate a piedi o in bicicletta, guidati dallo slogan “Walk with us!”. Il tema di quest’anno è “Safe Walking and Cycling”, per promuovere la sicurezza stradale di chi decide di spostarsi a piedi o in bici. European Mobility Week culmina ogni anno nel noto Car-Free Day, quando le strade chiudono al traffico diventano pedonali.
I vantaggi del camminare, a piedi o in bicicletta, sono conclamati, non solo per l’ambiente ma anche per il nostro fisico. Camminare fa bene perché permette di migliorare la salute, riduce lo stress, contribuisce a rilassare la tensione muscolare e ad avere una migliore qualità del sonno. I benefici non sono solo per il corpo, quindi, ma anche per la mente.
A ricordarlo è anche il commissario Ue ai trasporti Violeta Bulc: “Quest’anno vorremmo ricordare ai cittadini dell’UE che camminare è piacevole, salutare e completamente gratuito. Molte volte è anche un modo per spostarsi da un luogo all’altro, per andare a lavoro. Quindi indossa le tue scarpe da passeggio e cammina con noi!”.
Anche Karmenu Vella, commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Quando si tratta di trasporti sostenibili, camminare è il modo più ecologico per spostarsi nelle nostre città. I governi locali possono fare molto per incoraggiare le passeggiate nelle aree urbane, le strade pedonali, la creazione di zone a basse emissioni e l’allocazione di più spazio ai camminatori. È ottimo per la tua salute, ma camminare significa anche contribuire a migliorare qualità dell’aria in città, un passo alla volta”.
In Italia sono 83 le città che organizzano eventi e predispongono misure nell’ambito dell’evento edizione 2019, tra cui Milano, Genova, Roma e Torino, e diversi piccoli comuni, come Cernusco sul Naviglio (Mi), Mesagne (Br) e Dolianova (Ca). In Europa, tra i Paesi più impegnati ci sono al primo posto la Spagna con 519 città partecipanti, seguita da Austria (463) e Ungheria (291).