Il lavaggio delicato in lavatrice è dannoso per l’ambiente, rilascia più microfibre

Un nuovo studio inglese evidenza che nei cicli delicati si spreca molta più acqua e si rilascia il doppio di fibre sintetiche

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Utilizzare un programma di lavaggio delicato per il bucato quotidiano può essere utile per proteggere capi preziosi, ma è estremamente dannoso per l’ambiente. La ricerca è stata effettuata dall’Università di Newcastle i cui scienziati hanno eseguito un test con diverse lavatrici e diversi cicli di lavaggio per dimostrare che un lavaggio delicato, oltre a utilizzare il doppio dell’acqua rispetto a un ciclo standard, rilascia in media 800 mila microfibre in più rispetto ad altri cicli.

“Le nostre scoperte sono state una sorpresa – ha spiegato il professor Grant Burgess, microbiologo che ha guidato il team di ricerca – Ti aspetteresti che i lavaggi delicati siano efficaci per proteggere i vestiti e portare a un rilascio minore di microfibre, ma i nostri studi accurati hanno dimostrato che in realtà avviene il contrario. Se lavi i tuoi vestiti con un ciclo di lavaggio delicato i vestiti rilasciano infatti molte più fibre di plastica. Queste sono microplastiche, poliestere. Non sono biodegradabili e possono accumularsi nel nostro ambiente”.

Il motivo per cui il lavaggio rilasci più microplastiche sta insomma in una forma di scomposizione dei vestiti. Il maggiore utilizzo di acqua agita maggiormente i tessuti e strappa i piccoli frammenti di materiale che, a cause delle loro dimensioni ridotte, si infilano nei sistemi di filtrazione e finiscono nei corsi d’acqua e nel mare, entrando nella catena alimentare quando vengono ingeriti dai pesci.

Secondo i ricercatori bisogna considerare che il lavaggio di articoli sintetici può rilasciare tra 500mila e 6milioni di microfibre per lavaggio a fronte della produzione di oltre 42 milioni di tonnellate di fibre sintetiche – nylon, poliestere e acrilico – ogni anno da parte dell’industria dell’abbigliamento.

La situazione peggiora in caso di lavaggi delicati. “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare – spiegano i ricercatori – abbiamo scoperto che i cicli” delicati “rilasciano più microfibre di plastica nell’acqua, e quindi nell’ambiente, rispetto ai cicli standard. Ciò è dovuto al fatto che l’elevato volume di acqua utilizzato in un ciclo delicato, che dovrebbe proteggere gli indumenti sensibili, in realtà allontana più fibre dal materiale”.

I consumatori dovrebbero assicurarsi di utilizzare il ciclo corretto per il loro bucato ed evitare di lavare mezzi carichi in modo che non vi sia un elevato volume di acqua negli indumenti.

Dunque i risultati di questa nuova ricerca sembrano sfatare le precedenti raccomandazioni in cui veniva indicato di utilizzare più acqua e cicli di lavaggio meno aggressivi. Ad oggi alcuni produttori di lavatrici stanno sviluppando i filtri per le microfibre, per catturare i mini-inquinanti prima che vengano immessi nel sistema idrico, ma nel frattempo i ricercatori consigliano di evitare lavaggi delicati e mezzi carichi nel tentativo di ridurre la quantità di microfibre rilasciate dal lavaggio.

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